Qual è la differenza tra software libero e software open source?

Esistono diversi tipi di software.
Il software proprietario, noto anche come software commerciale o non libero, è un software il cui codice sorgente non è accessibile al pubblico, accompagnato da licenze restrittive che ne limitano l'uso, la modifica e la ridistribuzione da parte degli utenti. Sono generalmente venduti sotto forma di licenze a pagamento, senza possibilità di ridistribuzione, e sono strettamente controllati dai loro sviluppatori o dalle aziende. Questi software comprendono sistemi operativi come Microsoft Windows, suite per ufficio come Microsoft Office e programmi di grafica come Adobe Photoshop, spesso scelti per il loro supporto professionale e la loro ampia diffusione.
 

Esistono anche il software libero e il software open source, due concetti spesso associati.
Il software libero e il software open source presentano molte analogie, ma a volte si distinguono per alcune differenze, soprattutto in termini di filosofia, mentre i criteri di licenza sono praticamente identici in entrambi i casi.

Che cos'è il software libero?

Il software libero, secondo la definizione della Free Software Foundation (FSF), è un software che garantisce ai suoi utenti quattro libertà fondamentali:

1. La libertà di eseguire il programma: Gli utenti hanno il diritto di eseguire il software per qualsiasi scopo. Questa libertà implica che nessun tipo di utilizzo del software deve essere limitato o proibito.

2. Libertà di studiare e modificare il programma: Gli utenti devono avere accesso al codice sorgente del software e alla possibilità di modificarlo. Questa libertà è fondamentale per consentire una comprensione personale del software e per permettere adattamenti alle esigenze individuali.

3. Libertà di ridistribuire copie: questa libertà consente agli utenti di condividere copie del software con altri. Svolge un ruolo importante nella diffusione del software e nell'aiutare gli altri.

4. Libertà di distribuire versioni modificate: Gli utenti devono poter distribuire le loro versioni modificate ad altri, dando alla comunità l'opportunità di beneficiare dei miglioramenti. Questa libertà è fondamentale per la creazione di una comunità attiva e collaborativa intorno al software.

Il software libero non va confuso con il freeware, che può essere utilizzato, copiato e distribuito gratuitamente, ma il cui codice sorgente non è necessariamente accessibile o modificabile.

Il software libero si distingue anche per la sua filosofia ed etica, che pone l'accento sulla libertà e sulla cooperazione comunitaria. Questo approccio va oltre il semplice utilizzo del software e comprende considerazioni sul controllo degli utenti sulla tecnologia e sulla loro capacità di collaborare e condividere le conoscenze.

Che cos'è il software open source?

Il software open source è definito dal libero accesso al codice sorgente e da una licenza che consente agli utenti di modificare, migliorare e ridistribuire il software. Ecco le principali caratteristiche del software open source:

1. Accesso al codice sorgente: il codice sorgente del software è disponibile a tutti. Ciò consente agli utenti e agli sviluppatori di studiare il funzionamento del software e di adattarlo alle proprie esigenze.

2. Libertà di modifica: gli utenti hanno la libertà di modificare il codice sorgente del software. Questo incoraggia l'innovazione e l'adattamento del software a contesti specifici.

3. Libertà di ridistribuzione: gli utenti possono ridistribuire liberamente copie del software originale o versioni modificate. Questa caratteristica è essenziale per incoraggiare la condivisione e la diffusione del software.

4. Licenza permissiva: il software open source viene distribuito con licenze che rispettano queste libertà. Queste licenze possono variare nei loro termini precisi, alcune sono più permissive (come la Licenza MIT o la Licenza Apache) e altre impongono condizioni per mantenere la natura open source del software in tutte le versioni derivate (come la Licenza Pubblica Generale GNU).

5. Comunità e collaborazione: l'open source promuove una cultura di sviluppo collaborativo. Sviluppatori e utenti contribuiscono spesso ai progetti open source, migliorando il software, correggendo i bug e aggiungendo nuove funzionalità.

6. Trasparenza e sicurezza: l'accesso al codice sorgente offre una trasparenza totale sul funzionamento del software. Questo può portare a una maggiore sicurezza, poiché i problemi sono più facilmente identificati e corretti da un'ampia comunità.

L'open source è un modello di sviluppo del software tanto quanto una filosofia. Si concentra sulla collaborazione pratica e sull'innovazione, in contrasto con l'enfasi posta dal software libero sulle libertà etiche e morali degli utenti. I termini "open source" e "software libero" spesso si sovrappongono, ma le filosofie e gli approcci sottostanti possono differire leggermente.

Quali sono le differenze e le somiglianze fondamentali tra software libero e software open source?

Il software libero e quello open source hanno molti punti in comune, tuttavia, soprattutto in termini di filosofia, possono essere distinti.

Le somiglianze :

1. Accesso al codice sorgente: entrambi consentono l'accesso al codice sorgente del software, che è fondamentale per modificare, studiare e migliorare il software.

2. Diritti di modifica e ridistribuzione: gli utenti possono modificare e ridistribuire il software, sia nella sua forma originale che con modifiche.

3. Comunità e collaborazione: entrambi incoraggiano un approccio collaborativo allo sviluppo del software, coinvolgendo i contributi di individui e organizzazioni diverse.

4. Licenze: Praticamente tutte le licenze accettate dalla comunità open source sono accettate anche dalla comunità del software libero.

Le differenze:

1. Filosofia e obiettivi:
    – Software libero: si concentra sulle libertà etiche e morali degli utenti. La Free Software Foundation (FSF) sottolinea la libertà dell'utente di controllare il software e di cooperare con la comunità. 
    – Open Source: pone l'accento sui vantaggi pratici, quali la qualità, la flessibilità e l'innovazione della condivisione del codice sorgente. L'Open Source Initiative (OSI) si concentra meno sugli aspetti etici e più sul modello di sviluppo.

2. Criteri di licenza:
    – Licenze di software libero: devono garantire le quattro libertà fondamentali definite dalla FSF.
    – Licenze Open Source: devono rispettare i criteri dell'OSI, concentrandosi sull'accessibilità pratica del codice sorgente e sulla sua ridistribuzione.

3. Approccio comunitario:
    – Comunità del software libero: presta particolare attenzione ai diritti degli utenti e alle implicazioni etiche.
    – Comunità Open Source: si concentra maggiormente sullo sviluppo collaborativo e sull'efficienza del processo di sviluppo.

Sebbene i termini "Software Libero" e "Open Source" siano spesso usati in modo intercambiabile a causa delle loro numerose somiglianze, è utile riconoscere le differenze che possono esistere nelle loro filosofie. La scelta tra i due dipende generalmente dai valori e dagli obiettivi specifici degli utenti e degli sviluppatori, anche se in definitiva qualsiasi licenza "libera" è anche "open source" e viceversa.